mercoledì 20 gennaio 2016

CUCINELLI: UN DISCORSO A 5 STELLE



Perché assumersi l’impegno di una carica politica? 
Una logica che tenga conto dell’etica detterebbe una sola risposta: per provare a portare in essere nuovi progetti atti al miglioramento del bene comune. 
Sarebbe quindi interessante chiedersi quale progettualità, quale visione nuova, trasformante, migliorativa, abbiano in mente i sindaci del Trasimeno e la pluri pensionata presidente della regione Umbria, Catiuscia Marini. 

Ahimè, la sensazione che si ha è quella del vuoto pneumatico. Basta osservare l’acquiescenza con cui i citati personaggi hanno accolto gli argomenti di Brunello Cucinelli (il 9 gennaio in un incontro richiesto da quest’ultimo con gli amministratori e consiglieri dell’area del Trasimeno) relativi a questioni quali la partecipazione dei cittadini, la riqualificazione del territorio, la salvaguardia della bellezza dei borghi umbri… salvo poi smentire nei fatti e nelle scelte politiche queste sbandierate illuminanti tesi. 

Naturalmente siamo lieti quando chiunque - e quindi senz’altro l’imprenditore Cucinelli - abbraccia i temi cari al MoVimento 5 Stelle e da sempre il perno della nostra battaglia politica; crediamo infatti che un cambiamento sarebbe possibile, con la volontà di tutti, l’onestà e il desiderio di migliorare e proteggere la bellezza dei nostri territori. 

Quello che ci preme veramente però è che, quando è un amministratore a parlare di avere a cuore il proprio patrimonio naturale e territoriale, quello stesso amministratore non abbia accettato pedissequamente, per esempio, accordi per lo smaltimento rifiuti con aziende in odore di mafia, non abbia aderito passivamente a progetti che ingoiano verde pubblico o smaltiscono con cinismo presidi ospedalieri senza alcun interesse per la salvaguardia del diritto alla salute dei cittadini; ci interessa che, quando si parla di partecipazione dei cittadini, lo si faccia sul serio e non solo per farsi pubblicità: partecipazione vuol dire offrire ai cittadini la possibilità di esprimere una opinione prima di prendere le decisioni, non dopo. Altrimenti è solo il solito fumo stantio.