programma


PROGRAMMA DEL M5S DI CITTA’ DELLA PIEVE

1.       Democrazia partecipata: il M5Sriporterà la politica ai cittadini promuovendo la partecipazione attiva alla costruzione del bilancio e alla discussione delle scelte per il nostro Comune. Uno degli strumenti utilizzati sarà il referendum deliberativo e abrogativo con assenza di quorum.
2.       Rete sociale: sosteniamo la ricostruzione della Comunità come valore portante, per promuovere la solidarietà sociale. Istituzione di consigli di quartiere e di frazione favoriranno, nei fatti e non a parole, l’incontro, il dialogo, lo scambio, il senso di unione e condivisione.
3.       Trasparenza e semplificazione: il M5S intende garantire ai cittadini la massima trasparenza degli atti pubblici. A questo fine faciliteremo l’accesso informatico ai dati dell’Amministrazione comunale e razionalizzeremo l’infrastruttura informatica per il contenimento dei costi.
4.       Ambiente: l’ambiente è una delle 5 stelle del MoVimento e il nostro lavoro è volto a preservarlo anche a Città della Pieve. Implementeremo il controllo idrogeologico delle falde e una corretta gestione dei rifiuti tramite la reale applicazione della strategia rifiuti zero, perché i rifiuti diventino una risorsa.
5.       Scuola: applicare un controllo stringente sulle modalità dei lavori in essere è un atto doveroso e necessario. Intendiamo inoltre salvaguardare le nostre scuole superiori favorendo l’accorpamento del plesso.
6.       Economia e finanza: progettiamo l’introduzione di una moneta complementare a sostegno dell’economia locale e una camera di compensazione debiti/crediti di facilitazione all’attività delle imprese.
7.       Urbanistica: salvaguardare il luogo dove viviamo è una nostra priorità. Siamo orientati verso il consumo zero del territorio, contrastando la cementificazione, verificando e rivalutando il piano di viabilità urbana nel centro storico e nelle frazioni, anche nell’ottica dell’incentivazione e facilitazione della viabilità pedonale.
8.       Connettività: agevoleremo l’accesso libero ad internet tramite wi-fi. Adotteremo iniziative di alfabetizzazione informatica rivolte ai cittadini e misure per la stesura sul territorio di fibra ottica o tecnologie alternative per la connettività ad alta velocità.

9.       Comune unico: la fusione dei comuni sotto i 15.000 abitanti diventerà obbligatoria dal 2015. Il M5S consulterà i cittadini con assemblee partecipate e referendum propositivi perché sia la popolazione a decidere come effettuare la fusione, e non il potere centrale che non tiene conto delle realtà storiche e culturali dei territori. La fusione dei comuni è un progetto di medio periodo incentivato dallo Stato, che consente risparmi di poltrone riducendo il numero delle cariche politiche, razionalizza la macchina amministrativa migliorandone l’efficienza e offre l’opportunità di riqualificazione dei territori grazie ad una serie di vantaggi economici.



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