IL
“NON VOTO” NON ESISTE
Chi
non va a votare perché disgustato da questa politica e perché
non si sente rappresentato, in
realtà vota lo stesso. Questa è l’amara verità. Quando ti senti solo
un numero in un ingranaggio tritatutto, quando nulla di quello che senti dentro
è minimamente rappresentato, quando le scelte che vengono fatte anche in tuo
nome non corrispondono ai tuoi pensieri e alle tue scelte, quando senti traditi
anni di fede politica e lotte per la dignità, quando senti di non poter fare
nulla per il tuo futuro è facile perdere speranza e fiducia. Prendere le
distanze diventa prima una tentazione, poi sempre più un bisogno. A chi non va a votare vorremmo solo dire:
purtroppo non funziona.
Non funziona perché, volente o
nolente, fai parte del sistema; non c’è modo di eluderlo, almeno per ora.
Ognuno di noi è un numero e, che partecipi o meno, che se ne renda conto o
meno, conta quanto basta per far funzionare l’ingranaggio.
Se
non voti, semplicemente stai votando per il partito che avrà la maggioranza. E non
dire che non ti importa, perché ti importerà per forza. Ti importerà quando
dovrai pagare le tasse, portare i tuoi figli a scuola, trovare una casa o un
lavoro, curarti, spostarti con i mezzi pubblici, acquistare cibo… vivere.
Noi ci abbiamo pensato. E
ognuno di noi ha deciso di non voler essere manipolato oltre quello che è già
un livello quasi intollerabile. Non sei realmente libero di dissociarti. Non
puoi non giocare.
Ma
se non vuoi essere complice, scegliere di non votare non ti servirà. Perché non
è una scelta vera, è l’illusione di una scelta.
L’unica scelta che puoi fare è associarti a quelli che, come te, vogliono poter
cambiare le regole del gioco. Amara verità? Probabilmente si, ma se non altro,
alla fine del percorso potrai voltarti indietro senza rimorsi e dire a te
stesso: “ci ho provato”.
Noi abbiamo scelto il MoVimento
5 Stelle, tu forse sceglierai qualcun altro ma speriamo che tu decida di lottare
per cambiare le cose.
Grazie di aver letto fino qui!
Meetup
di Città della Pieve