martedì 20 gennaio 2015

RICHIESTA DI DIMISSIONI PER IL PRESIDENTE DI TSA




Insieme ai Consiglieri e ai Meetup di Corciano, Magione, Piegaro, Castiglione e Panicale abbiamo chiesto le dimissioni del Presidente della TSA, rinviato a giudizio per frode e malversazione (!)
Ecco il comunicato stampa:

Rinvio a giudizio del Presidente di TSA: 

il M5S chiede pulizia e dimissioni immediate.

Il rinvio a giudizio di Roberto Lombrici per truffa e malversazione per la vicenda del campo di calcio di Prepo lo rende assolutamente incompatibile con qualunque incarico pubblico. E’ impensabile che Lombrici mantenga il ruolo di Presidente del Consiglio di Amministrazione di TSA, azienda partecipata al 52% dagli otto Comuni del Trasimeno e da Corciano.
Il MoVimento 5 Stelle ne chiede le immediate dimissioni, sottolineando il numero preoccupante di persone con problemi giudiziari che ruotano o hanno ruotato attorno alla gestione dei rifiuti nella nostra zona. Manlio Cerroni, già condannato in primo grado ad un anno ed otto mesi per falso in atto pubblico e attualmente a processo per associazione a delinquere finalizzata al traffico di rifiuti, truffa aggravata, frode in pubbliche forniture e falso, ex socio ed ex amministratore delegato di GESENU. Giuseppe Sassaroli, ex direttore generale di Gesenu, ex amministratore delegato di TSA e attuale componente del Consiglio di Amministrazione di TSA condannato per lo sversamento di percolato nel torrente Mussino. Ed ora Lombrici.
Il MoVimento 5 Stelle rinnova quindi la richiesta di immediate dimissioni di Lombrici e chiede che venga finalmente fatta chiarezza nella gestione dei rifiuti dell’ATI 2.

I Consiglieri comunali e i Meetup di Città della Pieve, Corciano, Magione, Piegaro, Castiglione del Lago e Panicale

20.01.2015

lunedì 19 gennaio 2015

COSA STIAMO FACENDO A CITTA' DELLA PIEVE? venite a scoprirlo




Molti, incontrandoci per strada, ci chiedono cosa stiamo facendo sul territorio di Città della Pieve. La nostra azione è orientata su molti fronti, ma certamente il primario riguarda l'attività istituzionale. In questi mesi abbiamo imparato molto, scoprendo i meccanismi della macchina comunale e comprendendo le logiche, spesso da noi non condivise, con le quali vengono effettuate le scelte per la nostra città.
Abbiamo cercato, con i nostri interventi, di orientare tali scelte, sperando, in mancanza di conferme, di intercettare anche il volere dei cittadini.

Venerdì 23 gennaio alle alle 21



hai una occasione di dirci la tua e di informarti su quello che abbiamo fatto e che intendiamo fare.

Aspettiamo tutti voi a Ponticelli presso la Sala Comunale!



Riceviamo adesso ( 19.01.15 ore 16.00) informazione di un invito parallelo organizzato dal Sindaco Scricciolo a Po Bandino esattamente nello stesso giorno e alla stessa ora di quello programmato da noi a tempo debito. Pur osservando la strana coincidenza, siamo comunque lieti di apprendere che la politica di condivisione degli obbiettivi e di informazione ai cittadini adottata da sempre dal M5S stia contagiando anche la giunta PD di Città della Pieve! Ci auguriamo che il Sindaco Scricciolo continui ad emulare le nostre iniziative rendendo nel tempo il processo di trasparenza e partecipazione un metodo di prassi.


  

giovedì 8 gennaio 2015

PERCHE' CI SIAMO IMPOVERITI


La domanda è interessante e più ancora la risposta di Mario Volpi, economista della
ME-MMT, che ha gentilmente risposto al nostro invito e sarà con i cittadini pievesi

venerdì 16 gennaio ore 21.00
Palazzo Corgna (sala grande)

E' una occasione da non perdere per comprendere meglio il meccanismo economico che sta comprimendo il nostro potere di acquisto e le nostre speranze per il futuro. E' l'occasione per fare le domande che non trovano risposte esaurienti sui giornali e chiarire i nostri dubbi.

L'ingresso è gratuito.  Vi aspettiamo.




    


mercoledì 7 gennaio 2015

CONSIGLIO COMUNALE 29.12.2014 punto 2 o.d.g.


Punto 2 dell'o.d.g. del Consiglio Comunale del 29.12.14, che recita:
APPROVAZIONE MODIFICHE STATUTO SOCIALE DELLA TRASIMENO SERVIZI AMBIENTALI (TSA) S.p.A.

Ecco la nostra risposta:

Dichiarazione Consigliere Clavenzani– Consiglio Comunale del 29 dicembre 2014 – punto 2 OdG


La modifica dello Statuto di TSA è un’operazione complessa, che sicuramente richiede l’accordo di molti azionisti. Sarebbe stata un’ottima occasione per discutere insieme di questioni sostanziali sia sulla gestione dei rifiuti che, soprattutto su TSA, una partecipata che non sembra fare gli interessi dei suoi azionisti di maggioranza: i Comuni del Trasimeno e i loro cittadini.
Le aziende partecipate, con azionisti pubblici e privati, dovrebbero dare la garanzia di un servizio essenziale, di qualità e per tutti, con una adeguata retribuzione degli operatori, sicurezza per lavoratori e cittadini, guadagno sensato per il partner privato.
Come i cittadini pievesi verificano quotidianamente, non è così. Di fatto le partecipate sono uno strumento di lucro privato, garantito dal riparo protettivo delle pubbliche amministrazioni. Ma sono anche uno strumento di consenso politico e di spartizione del potere attraverso cariche ed assunzioni gestibili dalle Amministrazioni e non sottoposte alle regole dei concorsi.
Ci viene detto che la modifica dello statuto di TSA riduce il potere del Consigliere Delegato. Ed è in parte vero. Il grosso taglio dell’art. 20 ne riduce la discrezionalità
Ma qui dobbiamo approfondire: tra gli azionisti esistono soci di tipo A – i partner pubblici, come il Comune di Città della Pieve – e soci di tipo B, gli azionisti privati.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione, con ruolo limitato, è eletto tra i Consiglieri di amministrazione nominati dai soci A. Il Consigliere Delegato, di cui sono stati limitati, ma non definiti i poteri, viene comunque scelto tra i Consiglieri B, espressione dei soci privati.
E’ vero che nell’art. 12 viene abolito l’obbligo di eleggere il Consigliere Delegato tra i Consiglieri B, ma tale obbligo è mantenuto nell’Art. 15, smentendo l’apparente modifica.
Se davvero si fosse voluto limitare l’eccessivo potere del Consigliere delegato, rappresentante della minoranza privata di TSA, e NON della parte pubblica, l’obbligo di individuarlo tra i Consiglieri B andava totalmente eliminato.
Il fatto che il Consiglio - certamente a maggioranza pubblica ma non sempre univocamente d’accordo - ne definisca i poteri, può limitarne la libertà di azione ma la deregolamentazione non è mai stata un metodo per limitare, piuttosto per consentire.
Non solo. Nello stesso articolo si introduce la possibilità, da parte del Consiglio d’Amministrazione, di nominare “…direttori generali, direttori e procuratori, determinandone i poteri, le attribuzioni e gli emolumenti. Questi ultimi possono partecipare ai Consigli d’Amministrazione con funzioni consultive e propositive”
Altre cariche, altri stipendi, altri costi da sostenere. Altri amici soddisfatti.
Non crediamo che queste modifiche introducano cambiamenti sostanziali. Nel migliore dei casi, sono nozze con i fichi secchi.
Altro punto grave, se non gravissimo è la modifica dell’art. 3, che abolisce la limitazione territoriale dell’attività societaria. Un’azienda partecipata DEVE, ripeto ancora, fare l’interesse dei cittadini garantendo un sensato guadagno alla parte privata. NON DEVE avere il lucro, l’impresa, come proprio obiettivo.
TSA sta già pagando il pessimo affare di aver GESENU come socio privato, a maggioranza privata ma con forti interessi del Comune di Perugia, carico di debiti che riversa come può su soci e consociate. Né l’una né l’altro hanno dimostrato grande capacità imprenditoriale, semmai affaristica nel senso peggiore del termine.
Per tutti questi motivi esprimiamo voto contrario.

  

CONSIGLIO COMUNALE 29.12.14 punto 9 o.d.g.




Nell'ordine del giorno del Consiglio Comunale del 29.12.14 al punto 9, senza ulteriori specifiche, era prevista la modifica dello Statuto Comunale. La modifica riguardava l'istituzione di tavoli consultivi.  Rispetto a questo argomento il M5S di Città della Pieve ha espresso voto contrario sia nel metodo che nel merito. Le motivazioni sono chiaramente espresse nella dichiarazione di voto che riportiamo in calce

Dichiarazione Consigliere Clavenzani– Consiglio Comunale del 29 dicembre 2014 – punto 9 OdG

Lo Statuto Comunale è la carta fondamentale di una comunità, la rappresenta. Qualunque modifica andrebbe attentamente valutata e approvata all’unanimità.
Nonostante in Commissione le opposizioni si siano più volte espresse negativamente sulla modifica proposta, suggerendo anche strade alternative, una delibera di Giunta che avrebbe avuto il vantaggio di non inserire di prepotenza un organo che nulla ha a che fare con la partecipazione dei cittadini, il Sindaco e la maggioranza PD hanno “democraticamente” deciso di procedere con la forza dei numeri.
I processi sociali non si inventano, un tavolo consultivo è un luogo dove vengono chiamati gli “esperti” o chi ha un interesse specifico, non è un luogo di partecipazione dove tutti i cittadini hanno voce. Il Sindaco ha prima deciso di non nominare Assessori esterni poi, con un atteggiamento di assoluta mancanza di rispetto per la carta più importante del Comune che rappresenta, inserisce dei suoi delegati, NON ELETTI, a guidare dei tavoli consultivi. Circoli per pochi noti, dove gli impresentabili che sono dietro alla sua candidatura potranno avere i loro spazi.
La partecipazione è un’altra cosa. Quando si fa vera partecipazione, noi votiamo SI!

Quando si inseriscono, di prepotenza organismi che sono ottimi luoghi per le clientele, noi votiamo CONTRO