domenica 26 aprile 2015

MANUALE DI CONTRODISINFORMAZIONE aprile 2015



Senza precise scadenze, periodicamente stampiamo informazioni sulle nostre attività in Comune ed articoli di rilevanza locale, regionale, nazionale, sia in formato cartaceo che digitale, per provare a contrastare la disinformazione dilagante sia sui media che sui giornali. 

Alleghiamo qui l'ultima stesura, che contiene l'articolo sull'estrema unzione all'ospedale Beato Giacomo Villa - data dalla signora Marini alla fine di marzo, con il beneplacito del nostro sindaco - e il profilo, oltre ad un bell'articolo, del nostro candidato portavoce alla presidenza della regione, Andrea Liberati.


Scarica la versione digitale di: 
Sanita': ma quale?


mercoledì 22 aprile 2015

SE NON FOSSERO PERSONE, MA BANCHE, RENZI LI AVREBBE SALVATI DA UN PEZZO!



".... "Se gli italiani che si impiccano, o gli africani che fuggono, se i pensionati che rovistano nella mondezzai, se i campani che si ammalano di cancro, se gli studenti che lasciano l'Italia, se i liguri che sprofondano nel fango, se gli operai della Indesit o dell'ILVA, se gli impiegati di Meridiana o di Alitalia, se gli imprenditori del Veneto strozzati dalle tasse, se i bambini del quartiere Tamburi di Taranto, se le vittime dell'amianto o i giudici condannati a morte dalla mafia, se gli esodati, o i professori precari, se gli agricoltori pugliesi, i pescatori siciliani, se chi vive in una macchina perché lo Stato gli ha portato via casa o chi si imbarca su un barcone della morte perché non ha più uno stato a casa sua, se tutti costoro non fossero uomini e donne, ma istituti finanziari, se tutti costoro non fossero carne e sangue ma gruppi petroliferi che la sostengono, se tutti costoro non si chiamassero persone ma banche, li avreste già salvati da un pezzo. E' tempo che ve ne andiate. Presidente Renzi, è tempo che se ne vada. Lasci fare a chi ha onestà e coraggio e che non ha nessun delinquente a casa propria".

Ma ascoltiamo l'intervento completo di Alessandro Di Battista di oggi, 22 aprile , ne vale veramente la pena!




e non perdiamoci il suo intervento

DAL VIVO

a Castiglione del Lago, il 25 aprile alle 14.30!!!


lunedì 20 aprile 2015

In Umbria: di Maio e Di Battista. NON MANCATE!


Sala gremita ieri a Perugia per l'incontro tra i cittadini e Luigi di Maio. Presenti, oltre ai deputati Filippo Gallinella e Tiziana Ciprini e alla parlamentare europea Laura Agea, anche il candidato alla presidenza della regione Umbria Andrea Liberati.
Tra i temi caldi affrontati prima a Deruta e nel pomeriggio a Perugia, anche e soprattutto il
reddito di cittadinanza 
"già attivo - udite udite - da molti anni in quasi tutti i paesi europei, tranne Grecia e Italia". Quello che nel nostro paese sembra impossibile, è il minimo sindacale nei paesi con noi confinanti, dove l'informazione non è al  49esimo posto nella classifica mondiale 2014 sulla libertà di stampa. 

 Partita la raccolta firme per presentare la lista a 5 Stelle per la regione Umbria, con uno slogan che sintetizza 
perfettamente l'azione del MoVimento umbro (#liberatiumbria) e la sua determinazione,   aspettiamo tutti al prossimo appuntamento, importantissimo per i comuni dell'area del Trasimeno. 
Alessandro di Battista sarà infatti con noi a Castiglione del Lago 
sabato 25 aprile alle 14.30
insieme ad Andrea Liberati.
Non perdiamo questa occasione per ascoltare Di Battista e conoscere il nostro portavoce in Regione!

  


giovedì 16 aprile 2015

OSPEDALE, LA VOCE DEL PADRONE: SINDACO, CHE VERGOGNA!



OSPEDALE, LA VOCE DEL PADRONE

SINDACO, CHE VERGOGNA!

Il 25 marzo la Presidente Marini è venuta a giustiziare il
Beato Giacomo, l'ospedale di Città della Pieve. 

All'assemblea, in realtà un comizio elettorale, c’erano pochi pievesi. Si vede che, ben sapendo quel sarebbe successo hanno cercato da soli di proteggere la propria salute, evitando travasi di bile, ulcere e gastriti.
Tanto, si sapeva, l’Ospedale era condannato e la Presidente Marini era venuta a tamponare le conseguenze in periodo elettorale, tentando di spacciare il tradimento di un territorio per un ottimo affare.

Quello che non ci si aspettava era che il Sindaco, “…tanto una brava persona…” apprezzasse il gesto. E non solo, che fosse entusiasta della soluzione! 
Col sorriso sulle labbra, Fausto Scricciolo ha speso poche, brevi parole per l'orazione funebre del Beato Giacomo Villa - che grazie al PD termina con poca gloria la sua storia pluricentenaria - per poi spiegare ai pochi presenti che la soluzione proposta era "il meglio".

Ma tant’è, anche questo si dovrebbe sapere: alla voce del padrone alcuni non resistono. Il Partito, quando fa la voce grossa, evidentemente non ammette neutralità. E quindi non basta dire si, ma anche sissignore, con inchino e scappellata finale. 
Bei tempi quando, in campagna elettorale si parlava di cambiare il Partito dall’interno e di tutti quegli amici in Regione senza i quali, si sa, non si fa nulla!

Chissà, forse con meno amici e più amministratori pubblici ce la saremmo cavata meglio. Magari quel Presidente della Regione avrebbe evitato di urlarci in faccia - dall'altro delle sue tre future super-pensioni (leggere per credere come sarà la dorata terza età di Catiuscia Marini: leggi qui). Magari non avrebbe cercato di farci credere che stava facendoci un favorone, dato che "la sanità è cambiata" e che "le esigenze sono cambiate".


Ma come mai, se gli ospedali piccoli non sono più efficienti la Regione investe milioni di euro dei cittadini a Castigione del Lago? In una struttura troppo vecchia, senza spazi adeguati e con un pessimo accesso per pazienti e ambulanze? A poca distanza dagli ospedali di Nottola e delle Fratte, lasciando scoperto tutto il territorio tra lì e Orvieto, quando era disponibile la struttura di Città della Pieve, ben più adeguata sotto tutti i punti di vista?

A voler essere maligni, baterebbe ricordare quanti potenziali voti porta Castiglione e quanti la Pieve.
E senza voler essere maligni, bisognerà che i pievesi ricordino che lo Stroke di Città della Pieve - il reparto per l'ictus al SETTIMO POSTO IN ITALIA! - viene chiuso con l'approvazione di quella gran brava persona, tanto diversa dai servetti di partito, che è il nostro Sindaco Fausto Scricciolo!

Presidente Marini, rinuncia a qualcuna delle sue turbopensioni?



mercoledì 8 aprile 2015

RIFIUTI ZERO: ECOLOGIA E RISPARMIO



Il circolo “virtuoso” 


Fino ad oggi abbiamo praticato la cosiddetta “economia lineare” (produzione, consumo e smaltimento); sta però diventando sempre più chiaro quanto questo modello di sviluppo sia assolutamente insostenibile.
Così, la precedente Commissione Europea ha varato la direttiva di indirizzo per il Parlamento, col fine di rendere la vita dei beni che usiamo tutti i giorni un percorso circolare, nel quale gli oggetti di cui ci disfiamo diventino materie utili alla costruzione di nuovi oggetti. Il provvedimento, adottato per una esigenza economica, mirava a risolvere la scarsità di materie prime, che si prevede inciderà sempre di più sull’economia del vecchio continente, costretto ad importarle e a competere con i paesi emergenti (tanto che la Cina acquista da noi anche materiali riciclati).
L'attuale Commissione Junker ha ritirato questo provvedimento (nonostante 23 paesi lo approvassero!!!), ma ha anche promesso che entro la fine del 2015 ne produrrà uno molto più ambizioso.
Nello spirito di questi traguardi è nata la proposta di Legge rifiuti zero, che finalmente sarà tolta dai cassetti e discussa in Parlamento, anche grazie all’ insistenza dei cittadini del M5S. Una legge che, se entrasse in vigore senza essere stravolta, aiuterebbe la società a pensare in modo sostenibile:

riduzione dei rifiuti, riparazione e riuso, riprogettazione in funzione del massimo recupero di materia, superamento dell'incenerimento e dello smaltimento in discarica.

In compenso la regione Umbria  a guida PD prende tutta un'altra strada, col ricorso al CSS sceglie di bruciare i rifiuti invece che incentivare tutte le pratiche che portano al riuso delle materie prime, e prevede la costruzione di 2 o 3 impianti per la produzione di combustibile per i cementifici.

Il Piano Regionale del 2009 partiva, giustamente, dalla prevenzione e dalla diffusione della raccolta porta a porta: peccato che, senza una corretta, capillare e mirata informazione al cittadino, non se ne è visto il minimo risultato!
Ci ritroviamo con discariche strapiene che erano state progettate per la quantità di rifiuti che producevamo negli anni '90 ma che adesso sono raddoppiati. La carenza di informazione fa sì che, a livello regionale, di una raccolta differenziata del 50% si ricicli effettivamente solo il 37%. L'impianto di compostaggio di Pietramelina, che produce terriccio dagli scarti umidi ad esempio, ha uno scarto di materiale non adatto del 56% (la media degli altri impianti in Italia è del 17%), tutti rifiuti che poi vengono inviati in discarica…

Il M5S di Città della Pieve spera che l’attività della Commissione Europea continui e migliori il lavoro precedentemente fatto e che le amministrazioni italiane si adeguino celermente, anche per non sprecare milioni di euro dei cittadini in inutili multe, come già successo anche di recente per questioni di rifiuti.


Un esempio concreto di applicazione della Strategia Rifiuti Zero: 
Ponte alle Alpi (BL) 
N. abitanti 8.500 – n. frazioni 15 – territorio montano (quindi non dei più semplici). 


Questo paese ha applicato una vera Strategia Rifiuti Zero. Cosa hanno fatto?

tariffa puntuale dal 2007 (cioè paghi in base a quanta spazzatura indifferenziata produci). Noi siamo già in ritardo, con le nuove tasse (TARI e poi IUC) è più difficile far pagare meno i cittadini.

raccolta differenziata circa al 90% (basta fare davvero il porta a porta)

incentivi per il compostaggio domestico (trasformazione dei rifiuti umidi in terriccio)

spiegazione chiara ai cittadini su cosa e come fare (con ben 30 incontri, altro che i nostri dépliant!)

Cosa hanno ottenuto?

Risparmio: noi spendiamo circa 1.800.000 euro all’anno, loro circa 850.000 euro. La differenza pro capite è di circa 125 euro l’anno!

Un paese pulito ed ecologico

I cittadini sono informati, interessati, coinvolti

Risultato: si può fare, basta avere la volontà politica. 


Sintesi mozione del M5S su RIFIUTI ZERO del 16.11.2014

I. Inizio lavori dell’Osservatorio Rifiuti Zero 
II. Inserimento di semplici cittadini nell’Osservatorio 
III. Creazione di un gruppo di lavoro che controlli la composizione dei rifiuti (serve a capire cosa non viene riciclato e a preparare incontri di informazione ai cittadini per informarli meglio su “dove buttare cosa”) 
IV. Fare una vera campagna di informazione ai cittadini 
V. Vera tariffa puntuale (chi svuota il bidone meno volte deve pagare meno di chi lo svuota di più!) VI. Eliminare la plastica dalle mense scolastiche, ospedaliere e casa di riposo 
VII. Lavorare insieme ai Terzieri e le altre associazioni per accedere ai contributi regionali per le Ecofeste 
VIII. Incentivazione del compostaggio domestico e riorganizzazione generale del servizio di raccolta IX. Eliminazione delle “isole ecologiche” e dei cassonetti condominiali a favore del porta a porta


RIFIUTI - SIAMO AD UN PUNTO MORTO?



LA GESTIONE DEI RIFIUTI COSTITUISCE 
UN QUARTO DEL BILANCIO COMUNALE 

Eppure sembra che il nostro Sindaco non sia interessato né al benessere economico dei suoi cittadini né alla salvaguardia del territorio in cui viviamo. Men che meno si preoccupa di concepire una visione alternativa del futuro di Città della Pieve, come luogo dove attuare una politica territoriale diversa, a sostegno e protezione dell’ambiente. 
Potremmo, in altre parole, risparmiare e contemporaneamente trasformare le nostre abitudini rendendole più sane ma… il Sindaco dice che c’è troppo da fare per occuparsi prioritariamente di questo tema. Peccato! 

E non solo: il Sindaco dice (incontro pubblico del 15.01.15, di fronte ai cittadini infuriati) che non era a conoscenza del fatto che le isole ecologiche fossero sporche, scomode e pericolose. Strano se consideriamo che: 
A) Vive a Città della Pieve e ne è il Sindaco… 
B) E’ stato co-fondatore del Corriere Pievese, sul quale abbiamo pubblicato più articoli corredati di foto dimostrative. 
C) A novembre abbiamo presentato un’interpellanza  ponendo la questione della sicurezza di cittadini e operatori, alla quale ha più volte risposto che non era competenza dell’amministrazione ma “del responsabile sicurezza di TSA”


UN PO’ DI FATTI: 

A novembre 2014 abbiamo presentato una mozione con delle proposte per migliorare la raccolta differenziata dei rifiuti sottoscritta anche da Pieve di Tutti. 
Si trattava di cominciare ad applicare la Strategia Rifiuti Zero, già approvata dalla precedente Giunta PD. 
Per dimostrare la nostra buona volontà e la disponibilità a collaborare, l’abbiamo ritirata su richiesta dell’amministrazione perché l’intenzione - a voce - era quella di lavorare insieme nelle commissioni per capire concretamente come realizzare gran parte delle proposte. Risultato: niente! 
Abbiamo fatto un solo incontro e da dicembre aspettiamo ancora di proseguire i lavori. 
L’unica cosa che siamo riusciti a fare è stato convincere l’amministrazione che l’Osservatorio rifiuti zero non è pericoloso. Il sindaco temeva fosse uno strumento di attacco interno all’amministrazione e al gestore dei rifiuti! 


 Sintesi interpellanza del M5S su SERVIZIO DI RACCOLTA RIFIUTI URBANI del 28.11.14 


I. la nuova struttura TSA in Località Pineta è dotata di impianti di lavaggio dei cassoni degli automezzi? quali sono gli eventuali costi del lavaggio all’esterno? (risposta: miracolo! il 3.12.14, con un tempismo da super-eroi, la TSA scrive che sta provvedendo, al momento le spazzatrici vengono lavate presso la ditta Ricci. Sui costi silenzio)

II. autorizzazioni chieste per la costruzione delle “isole ecologiche” e verifica delle problematiche sulla sicurezza (risposta: il provvedimento di compatibilità paesaggistica è arrivato a lavori in corso… e se un normale cittadino iniziasse dei lavori senza avere tutte le autorizzazioni??

III. perché, a parità di costi per i cittadini, alcuni tipi di rifiuti vengono ritirati più spesso nel centro storico e più di rado nelle frazioni? (risposta da TSA: ci adattiamo alle esigenze. Traduciamo: le frazioni hanno meno bisogno di raccolta rifiuti ma pagano uguale!

Ciliegina sulla torta: Roberto Lombrici (presidente di TSA) è stato rinviato a giudizio per truffa e malversazione. Abbiamo chiesto all’amministrazione, con mozione presentata il 20.01.15, di richiederne le dimissioni. Risposta: NO
Come mai?!?!