giovedì 29 marzo 2018

UN SILENZIO ASSORDANTE



E’ quello risuonato nella Sala S.Agostino, la voce che tutti si aspettavano di sentire e che è mancata, la voce del sindaco Fausto Scricciolo.
Una vergogna che il Sindaco che dovrebbe essere di tutti, la prima autorità sanitaria del territorio, il sindaco che ha scelto di non far ricorso al TAR, che ha pesantemente attaccato l’azione del Sindaco di Montegabbione, il sindaco che rilascia comunicati ambigui, la voce che stasera doveva risuonare chiara e forte in quella sala davanti ai cittadini di Città della Pieve, quella voce è mancata, ancora una volta. Perché?
“c’è la campagna elettorale”, Scricciolo che si è sempre definito un indipendente prestato alla politica per spirito di servizio, lui che ha chiesto di essere votato per andare a battere i pugni sul tavolo della Regione, lui ancora una volta ha anteposto il partito ai propri cittadini e parlerà dopo il 4 marzo.
Come previsto gli invitati “eccellenti”, vale a dire Catiuscia Marini, l’assessore alla salute Luca Barberini, il direttore sanitario Pasquale Parise e il direttore del distretto sanitario del Trasimeno Simonetta Simonetti si sono ben guardati dal presentarsi all’assemblea, c’erano invece il vice presidente dell’assemblea legislativa Valerio Mancini e il presidente della III commissione consiliare sanità Attilio Solinas.
Un Solinas apprezzato perché l’unico che continua a metterci la faccia, ma alla che alla fine cade nelle stesse dichiarazioni fatte alla riunione di Montegabbione quando per sua stessa ammissione non era preparato; ora finalmente ha capito e infila lo stesso una serie di banalità e inesattezze che rivelano come il lupo cambia partito ma il vizio resta “libero e uguale” a prima. 
Invitare i cittadini a non andare avanti con ricorsi e controricorsi, ma consigliare il dialogo è quasi comico; il sindaco di Montegabbione ha cercato in ogni modo ascolto e confronto con la Regione, l’Usl e gli altri sindaci dell’area ma ha dovuto necessariamente ricorrere al TAR per difendere la salute dei propri concittadini. Adesso, dopo la sentenza del che obbliga il ripristino del Pronto Soccorso, né Regione né Asl hanno cercato il confronto, dopo la scelta di rivolgersi al consiglio di Stato è ben chiaro a chi va imputata la mancanza di dialogo.
Una mancanza di dialogo che oltre a prolungare i tempi ed i costi di questa battaglia legale, porterà inevitabilmente le persone a non avere i servizi sanitari che gli spettano di diritto e sanciti anche dalla sentenza del TAR.
Tanti gli applausi di evidente gratitudine per il sindaco Fabio Roncella di Montegabbione, che però invita a non abbassare la guardia e a non stare a guardare, ma a sostenere lui e la sua amministrazione in questo percorso che può durare anche due o tre anni; citando in modo ironico il titolo di un film ”vai avanti tu che mi vien da ridere”, denuncia l’odioso atteggiamento di chi sta solo a guardare, ci verrebbe quindi da rispondere citando un altro titolo “vieni avanti cretino” perché i diritti sono anche i tuoi.
La battaglia durerà molto e nel frattempo la nostra salute sarà a repentaglio, dobbiamo quindi continuare a denunciare ogni disservizio che continuerà ad esserci nelle nostre realtà, perché questa è un’esecuzione del nostro diritto alla salute, un’esecuzione politica che ha mandanti esecutori e complici, ben schierati e facilmente individuabili.
Un ultima ma doverosa considerazione, nel corso della serata hanno preso la parola esponenti politici, anche in campagna elettorale, specificando il nome del proprio partito. Il MoVimento 5 stelle di Città della Pieve, per non rischiare di essere accusato di strumentalizzare in alcun modo la serata, ha scelto di non intervenire con il proprio portavoce in Consiglio Comunale e di non avere presenti candidati e consiglieri regionali, che pure hanno sempre seguito e sostenuto questa battaglia di civiltà. E’ stata quindi piuttosto imbarazzante la levata di scudi del Presidente del Comitato per il Diritto alla Salute - Art. 32 contro l’intervento di un semplice cittadino, che è stato zittito, solo per aver parlato di responsabilità politiche del Sindaco e di questa Amministrazione.
Il M5s ha da sempre sostenuto e collaborato con il Sindaco Roncella e il Comitato sia a livello territoriale che Regionale e continuerà a farlo anche in futuro perché ritiene che importante sia riuscire ad ottenere il risultato e quindi avere al più presto una struttura ospedaliera idonea per le esigenze dei cittadini pievesi, dell'Alto Orvietano e della vicina Val di Chiana. 
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Invitiamo tutti i cittadini che non sono potuti essere presenti all’assemblea alla sala Sant’Agostino, a visionare il filmato per conoscere le azioni intraprese fino ad ora in difesa del nostro ospedale e comprendere le iniziative che saranno utili per proseguire questa battaglia che vede al centro, il nostro diritto alla salute.

26.02.2018


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https://www.facebook.com/comitatoperildirittoallasaluteArt.32/videos/1656177231140681/

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