giovedì 15 ottobre 2015

ACQUA E RIFIUTI: IL SILENZIO SULLA PELLE DEI CITTADINI

Articolo pubblicato l'08.12.2014 sul giornale del Comune. Sempre in tempi non sospetti. 

E' continuato il silenzio di questa amministrazione sui temi essenziali da noi sollevati a più riprese e che stanno a cuore ai pievesi, salvo poi parlare di "fulmine a ciel sereno" quando l'autorità giudiziaria rende impossibile far finta di niente. Intanto i cittadini pagano e gli scempi sul territorio vengono regolarmente attuati.  



ACQUA E RIFIUTI: IL SILENZIO SULLA PELLE DEI CITTADINI




Il 2014 è agli sgoccioli, e con lui anche la nostra speranza di una svolta nella politica pievese. Abbiamo atteso con pazienza che questo Sindaco e la sua Giunta si insediassero e prendessero confidenza con la macchina comunale. Che le commissioni si formassero ed iniziassero a lavorare. Che il Sindaco avviasse davvero la tanto decantata collaborazione tra maggioranza e minoranze per il bene della nostra città. Che si definissero le basi di una partecipazione reale dei cittadini alla gestione del paese, per inaugurare il cambiamento tanto sbandierato in campagna elettorale. Che, soprattutto, si desse il via ad iniziative per riportare l’azione politica su temi quotidiani e realmente importanti per la vita dei cittadini. Dopo sei mesi constatiamo che le belle parole restano tali e i fatti languono.
Facciamo qualche esempio concreto: acqua e rifiuti. Umbra Acque deve al nostro comune la bella sommetta di circa 110.000 euro. Perché il comune non la riscuote? Si potrebbe spendere per il paese. Perché dunque nei Consigli Comunali sentiamo parlare di fioriere e fantomatiche stazioni dell’alta velocità invece di regolarizzazione dei rapporti economici tra il comune e l’azienda? Intanto Umbra Acque invia bollette sempre più care – con un aumento di quasi il 40% negli ultimi 7 anni.




Rifiuti: nessun intervento sulle “isole ecologiche” che sono ancora lì: luride, inutili, pericolose. I costi non vengono ridotti perché manca una seria raccolta differenziata e lieviteranno anche grazie alle salate multe europee per gli scarsi risultati di tale raccolta. Intanto, a parità di costi, mentre nel centro storico carta e plastica vengono raccolte 1 volta a settimana, nelle frazioni solo due volte al mese. Quanto al reale rispetto del contratto da parte di TSA-GEST, ad ora non abbiamo notizia di alcun controllo fatto dalla maggioranza PD.
Sulla partecipazione: abbiamo approvato il nuovo regolamento che permetterà ai cittadini di contribuire con iniziative personali alla cura dei beni comuni, anche se la “partecipazione dei cittadini alla gestione della cosa pubblica” è ben altro. Consigli di frazione con diritto di voto, bilancio partecipato, referendum propositivi. Al momento però pensiamo che temi come rifiuti e acqua siano molto più urgenti.

MoVimento 5 Stelle Città della Pieve


 www.cittadellapieve5stelle.org – gruppo Fb: Movimento 5 stelle Città della Pieve



Nessun commento:

Posta un commento