venerdì 22 aprile 2016

DALLA LORENZETTI, ALLA MARINI, ALLA DORILLO?



Sulle poltrone, a prescindere dalle competenze, si accomodano fedelissimi e trombati.”

Ci risiamo? Viene da chiederselo dopo la nomina di Alessia Dorillo a presidente della TSA. 
Ma chi è Alessia Dorillo? Una esperta di rifiuti? 
I sindaci del Trasimeno all’unanimità si sperticano in elogi per convincere i cittadini della sua competenza ed esperienza. Ma in cosa? Il suo curriculum parla di comunicazione…. Non sapevamo che i rifiuti si smaltissero con le chiacchiere!!
Sulla carriera di partito nessun dubbio di competenza. Circa il resto… “…garanzia di radicamento sul territorio”? “…fiducia diffusa da parte dei cittadini”?
O forse il vecchio modo di gestire poltrone e potere

Come prosegue, nello stesso articolo il FQ: “Sulle poltrone, a prescindere dalle competenze, si accomodano fedelissimi e trombati.” Le partecipate “sono lo spazio da esposizione del Poltronificio. Il magazzino è nelle retrovie, nei “sistemi territoriali” delle controllate regionali, delle multiutility, delle fondazioni e delle municipalizzate. Dove chi esercita localmente il potere può conferire incarichi a pioggia. Un’impresa scovare tra i curriculum di consiglieri e amministratori qualcuno che abbia maturato esperienza e competenze nella gestione di servizi pubblici di rilevanza economica. Abbondano invece i trombati”. 
Questo stesso concetto è stato espresso da Carlo Cottarelli (Ex commissario alla spending review) nel suo programma di razionalizzazione delle partecipate locali.

Incredibile! Malgrado la sbandierata #rottamazione, e lo strasbandierato #cambiaverso, il metodo resta sempre lo stesso: piazzare i propri uomini e donne in tutte le possibili cavità pubbliche a spese di noi contribuenti.
Nel caso specifico stiamo parlando di TSA, una azienda ancora sotto inchiesta con interdittive antimafia notificate al socio privato (Gesenu) e a Gest, società di cui fa parte. Da Sindaci che hanno ritenuto di non dover chiarire nulla di fronte alla chiara, e ben nota, contiguità politico-mafiosa di soci e Amministratori di TSA e GESENU (nota ben prima delle recenti inchieste) ci saremmo aspettati uno cambiamento ben più netto.


Non vogliamo comunque essere disfattisti e prevenuti. 
Considerando la grande esperienza e competenza della Sig.ra Dorillo, e dei consiglieri eletti, ci aspettiamo a brevissimo un deciso cambio di rotta della TSA, a partire da: attuazione della strategia rifiuti zero, diminuzione delle bollette e aumento della differenziata, come auspica lo stesso presidente dell’Arpa, Walter Ganapini (http://www.umbriaon.it/2015/umbria-discariche-renderle-marginali/), quando ricorda che per attuare in Umbria una seria politica ambientale – peraltro richiesta dall’Europa che continua ad applicare procedure di infrazione - è necessario e urgente “attuare in tutta la regione la differenziata spinta, applicare la tariffa puntuale e armonizzare gli aspetti economici del servizio”. Percorso assolutamente fattibile, come già testimoniano i successi ottenuti in molte altre zone d’Italia dove la strategia Rifiuti Zero è seguita con rigore e trasparenza. #fiatosulcolloalladorillo

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