Alcuni cittadini hanno chiesto ultimamente
chiarimenti circa la posizione del Movimento 5 Stelle di Città della Pieve
sulla questione relativa alla centrale a biomasse, in costruzione in Loc. San
Donnino.
Il Movimento 5 Stelle è sempre attento e
partecipe alle questioni ambientali, tanto è vero che l’Ambiente è uno dei
cinque argomenti fondanti e costitutivi delle famose 5 stelle del nostro logo.
Corre l’obbligo di fare una piccola premessa,
necessaria per affrontare non solo questo, ma qualsiasi argomento che riguardi
il M5S.
Il Movimento per sua natura non è un partito
politico e non ha un apparato burocratico pur avendo, da pochi anni, delle
figure istituzionali. Nasce ed è, per sua caratteristica, un contenitore utile
a dare voce alle istanze dei cittadini che in prima persona intendono occuparsi
della realtà territoriale in cui vivono, che sia locale, nazionale o sovra
nazionale; non concepisce il concetto di delega, bensì quello di partecipazione
attiva.
Il M5S di Città della Pieve non fa eccezione:
è infatti formato da semplici cittadini che si aggregano per provare ad incidere
sulle scelte politiche che vengono prese a livello regionale e comunale. Senza
la partecipazione attiva dei cittadini non è pensabile una incidenza efficace
su dette scelte; ogni aspettativa quindi, in assenza di un gruppo consistente
di persone che concretamente dedicano un po’ del loro tempo ed energia alla
causa comune, andrà purtroppo delusa.
Questa premessa vuole essere anche un reiterato
invito a quei circa 500 cittadini che alle ultime elezioni comunali hanno
votato M5S, ma che, non abbiamo visto ai nostri incontri settimanali, né ai
gazebo il sabato mattina al mercato, né alle nostre assemblee pubbliche; senza
di loro e senza le loro proposte non avrà senso presentare un programma alle
prossime elezioni comunali; sono infatti i cittadini che creano il programma
esprimendo l’esigenza di cambiamento che hanno dentro, in modo fattivo e
all’interno di un contenitore politico, atto per sua natura ad incidere
concretamente nelle sedi istituzionali.
Entrando quindi nel merito: il M5S è contrario
alla costruzione della centrale a biomasse; le motivazioni
sono ben specificate nella petizione che è
stata lanciata online su avaaz dall’associazione Il Riccio lo scorso 27 ottobre
2017
Abbiamo ritenuto congruo con la nostra
esigenza primaria di raggiungere gli obbiettivi - piuttosto che privilegiare
siparietti mediatici e di immagine - partecipare, come cittadini prima che da
attivisti del Movimento, alle iniziative organizzate insieme al comitato “No
centrale a biomasse di Fabro”, all’Associazione Ecologista Il Riccio”, proprio per lavorare sinergicamente e rinforzare
un’azione comune.
A questa scelta ci ha indirizzato anche la
pregressa esperienza fatta con il Comitato Art. 32 per la salvaguardia del
diritto alla salute a Città della Pieve: in un primo tempo, essendoci infatti
schierati apertamente e pubblicamente come M5S al fianco del Comitato, ci è
stato chiesto di fare un passo indietro in termini di visibilità, per evitare
che lo stesso fosse interpretato dai cittadini come un prolungamento del M5S e
gli attribuissero una connotazione prettamente politica. Non abbiamo condiviso,
ma abbiamo rispettato la scelta, per il bene del fine comune.
Il M5S di Città della Pieve è e resterà una
opportunità per ogni cittadino che voglia rimboccarsi le maniche e perseguire
il cambiamento, agendo in modo condiviso, trasparente e sinergico con gli
altri. Ogni persona che volesse apportare il proprio contributo costruttivo
sarà accolta con piacere e disponibilità, poiché le persone rappresentano
ricchezze e risorse. Grazie a tutti coloro che ci sono e ci saranno, insieme a
noi.
MoVimento 5 stelle Città della Pieve
Si segnala che l'Associazione “Bellatrix” è stata indicata erroneamente come promotrice delle iniziative contrarie alle biomasse sul nostro territorio. Precisiamo che tale associazione non ha preso posizione pubblica riguardo questa tematica.
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