Al Sindaco Comune di Città della Pieve
Al Presidente del Consiglio
Comunale
e p.c. ai Consiglieri Comunali
MOZIONE: INCENTIVI PRATICA VUOTO A
RENDERE
VISTO
l’art.1, comma 2 della
Direttiva 94/62/ce del Parlamento europeo e del consiglio del 20 dicembre 1994
sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio stabilisce che il fine della
direttiva è di prevedere misure intese, in via prioritaria, a prevenire la
produzione di rifiuti di imballaggio a cui si affiancano, come ulteriori
principi fondamentali, il reimpiego degli imballaggi, il riciclaggio e le altre
forme di recupero dei rifiuti di imballaggio e, quindi, la riduzione dello
smaltimento finale di tali rifiuti, conformemente all’art.4 della dir.
2008/98/CE sui rifiuti in tema di gerarchia nel trattamento dei rifiuti che
stabilisce, anch’essa, che la prevenzione ed il riutilizzo sono ritenuti
prioritari rispetto alle altre fasi di trattamento del rifiuto compreso il
riciclo, le altre forme di recupero e lo smaltimento;
l'articolo 219-bis del
decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 che prevede: "è introdotto, in
via sperimentale e su base volontaria del singolo esercente, il sistema del
vuoto a rendere su cauzione per gli imballaggi contenenti birra o acqua
minerale serviti al pubblico da alberghi e residenze di villeggiatura,
ristoranti, bar e altri punti di consumo";
Il decreto 3 luglio 2017, n.
142 "Regolamento recante la sperimentazione di un sistema di restituzione
di specifiche tipologie di imballaggi destinati all'uso alimentare, ai sensi
dell'articolo 219-bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152"
CONSIDERATO
CHE
il suddetto regolamento
prevede all'articolo 4, comma 1, che "Gli esercenti aderenti alla filiera
versano una cauzione contestualmente all'acquisto dell'imballaggio
riutilizzabile pieno con diritto di ripetizione della stessa al momento della
restituzione dell'imballaggio vuoto";
lo stesso regolamento
prevede, all'articolo 5, quali uniche forme di incentivazione del sistema
proposto, la concessione agli operatori coinvolti del patrocinio del Ministero
dell'Ambiente e di un attestato di benemerenza, oltre all'iscrizione in un
apposito registro. Risultano invece assenti incentivi di tipo economico o altra
facilitazione nei confronti degli operatori coinvolti dalla sperimentazione;
le forme di incentivazione
contenute nell'articolo 5 del regolamento ministeriale potrebbero non risultare
sufficientemente incoraggianti rispetto all’adozione del sistema del vuoto a
rendere qualora non accompagnate anche da incentivi di carattere economico o di
altro tipo.
il Consiglio Comunale, in
un'ottica di gestione virtuosa del ciclo dei rifiuti, riconosce quale azione
fondamentale la riduzione ed il riutilizzo dei rifiuti di imballaggio, e che
questi risultati possano essere conseguiti con successo attraverso il sistema
del vuoto a rendere e la contestuale adozione dei predetti opportuni incentivi
economici o di altra natura nei confronti degli operatori aderenti quale giusto
riconoscimento per l’adozione di tale pratica virtuosa e che tale
sperimentazione registri una ampia adesione al fine di garantirne l’esito
favorevole.
IPEGNIAMO
SINDACO E GIUNTA
ad approvare, […congiuntamente all’esame ed approvazione
dei documenti di programmazione economico-finanziaria del’Ente per il triennio
2018-2020], forme di incentivo economico, quali la riduzione della tassa
sui rifiuti Ta.Ri., per gli
esercenti, nonché per i produttori e distributori, che aderiranno alla
sperimentazione di cui al predetto "Regolamento recante la sperimentazione
di un sistema di restituzione di specifiche tipologie di imballaggi destinati
all'uso alimentare..” oppure altre forme di agevolazione.
Città della Pieve 15/12/2017
Il Capogruppo
M5S
Ilaria
Gabrielli
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